Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi · 10. dicembre 2017
Quanto adoro il preludio di quest’opera! É così intrisa di quel sentimento romantico e tragico che spesso abbiamo sentito nella musica del grande Čajkovskij, per esempio. Trovare una siffatta composizione in un’opera di Giuseppe Verdi, è davvero affascinante. E anche molto insolito! Probabilmente, questo carattere così "estero" fu forse causato dal fatto che la prima rappresentazione fu in un teatro nel Regno Unito. Per l’occasione, Verdi trascorse un periodo a Londra e da questa città ....
Giuseppe Verdi · 10. dicembre 2017
Macbeth è un capolavoro! È un capolavoro per il semplice fatto che Verdi conosceva molto bene Shakespeare per il quale nutriva una vera passione. Verdi, aveva capito il vero significato dell'opera inglese, il risvolto psicologico negli elementi che costruiscono il dramma potendo così costruire attraverso la musica la struttura giusta atta a rappresentare l'elemento dell'ossessione nel personaggio di Macbeth. Lo fa attraverso dei costrutti musicali che vanno ripetendosi per rappresentare il ..
Giuseppe Verdi · 06. dicembre 2017
L’opera non fu molto amata dallo stesso Verdi che la compose in tempi piuttosto rapidi. Mentre vi lavorava, Vedi, subì un forte stress al punto da dover stare a letto a causa della febbre che lo indeboliva in maniera significativa. Verdi non la amò, forse, anche per questo motivo! Anche in vecchiaia, parlando di quest’opera, affermò “quella è proprio brutta”. Lo stesso impresario del teatro, Vincenzo Flauto, scrisse a Verdi tentando di stuzzicarlo con una lettera tramite la quale gli disse
Giuseppe Verdi · 06. dicembre 2017
In questo preludio ci sono diverse somiglianze con altre opere dello stesso Verdi. C’è una strana atmosfera, all’inizio del preludio. Un qualcosa di diverso dalla solita musicalità di Verdi: un tono cupo che richiama un po' l’Introitus della Messa da Requiem che Verdi comporrà parecchi anni dopo. Probabilmente, Verdi, al tema del dramma, accomunava inconsciamente quello della costernazione, del lutto. Ed è una cosa normale, qualsiasi compositore lo farebbe. Ricordiamo che Verdi de
Giuseppe Verdi · 05. dicembre 2017
La sinfonia della Giovanna d’Arco è un esempio di capolavoro delle dinamiche. Un inizio in re minore in tempo Allegro con il tremolo dei Timpani eseguito piano crea un senso d’attesa: entrano, quindi, gli archi che eseguono anch’essi un tremolo ma pianissimo. Notare la differenza tra il piano dei Timpani e il pianissimo, invece degli Archi. Perché questa differenza? In tal modo i Timpani sono in rilievo sugli Archi che attaccano in maniera quasi impercettibile. Si aggiungono 2 Fagotti..
Giuseppe Verdi · 03. dicembre 2017
Un inizio maestoso e spettacolare per la sinfonia de I due foscari. Sebbene, secondo il Berlioz - come scrisse nel suo Grande trattato di strumentazione e d’orchestrazione - la tonalità di do minore fosse secondo lui “tetra e poco sonora” (tetra in questo caso, ci sta a causa del tema e della situazione) si apre con 22 battute di una tale imponenza sinfonica che inchiodano da subito l’ascoltatore alla poltrona: - ascoltate come il suono dal timbro portentoso del Cimbasso rinforza l'armonia..
Giuseppe Verdi · 02. dicembre 2017
Il preludio di quest’opera sembra sorridere alla futuro Rigoletto. Sebbene la tonalità rispetto al preludio di Rigoletto che è in do minore sia in do Maggiore, dopo la breve introduzione seriosa di 8 battute, si apra in una cantabilità stupenda e fresca con quel cipiglio tipico del lirismo verdiano, inconfondibile, si ha, comunque, l’impressione di ascoltare il preludio del grande, futuro capolavoro, quella che sarà la sedicesima opera. Sbalordisce sempre osservare quanto la semplicità di.....
Giuseppe Verdi · 01. dicembre 2017
“Carissimo Toccagni, Voi che mi volete bene come un padre ad un figlio, sarete impaziente di sentire le notizie su I Lombardi! I Lombardi hanno fatto fiasco! EccoVi detto tutto. I pezzi meno cattivi sono stati tutti disapprovati e gli altri tollerati. Ad eccezione della cabaletta della visione. Questa è la storia semplice ma vera che io Le racconto né con piacere, né con dolore. Sono di fretta e La lascio pregandoLa di salutare tutta la Sua bella famiglia e Sandrini.
Giuseppe Verdi · 30. novembre 2017
Arriva il primo capolavoro: al terzo lavoro, emerge con decisione, la grandezza del genio verdiano. Un inizio calmo eseguito degli ottoni: ed ecco scatenarsi immediatamente dopo, la potenza del genio!! Nuovamente, la calma torna per condurci ad un tema ritmato con alternanza di piano e fortissimo. E di nuovo piano fino a portarci al tema del Va’ pensiero. Al termine di esso, ecco ritornare un tema ritmato che dal piano cresce fino al fortissimo di tutta l’orchestra. Subito terminata la sinf...
Giuseppe Verdi · 29. novembre 2017
Questa seconda opera del nostro grande peppino fu commissionata dal Marelli dopo il successo della prima di Oberto, conte di San Bonifacio andata in scena l’anno precedente. Si tratta dell’unica opera comica, oltre a Falstaff, nel repertorio di Verdi. Composta in circostanze difficili: problemi economici e di salute dello stesso compositore. A questi problemi si aggiunse l’improvvisa malattia e morte della moglie. Come se non bastasse, la prima non riscosse molto entusiasmo. Ascoltando la.....

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