ARTE E CULTURA A VERONA
I PARTE
“Idee per creare una cabina regia su arte, cultura ed Ente Lirico Arena di
Verona”

(Aprile 2017)

Dai disegni originali delle scenografie custoditi negli archivi Ricordi, possiamo creare un ambiente tridimensionale separando gli elementi statici estratti dai disegni e combinandoli insieme a modelli 3D in computer grafica. Quello che otterremo non sarà più un disegno ma l’idea originale percorribile comodamente da un computer. O ancora meglio, questo spettacolo si potrebbe dare in un teatro offrendo una proiezione tridimensionale (vedi Gardaland Cinema dinamico e simili).

“Lo spettacolo”

L’idea è semplice: all’inizio dello spettacolo, il volto di Giuseppe Verdi (ottenuto con una grafica 3D molto realistica) fa una breve presentazione al pubblico; poi, si passa al viaggio virtuale tra le scenografie di Aida.

Lo stesso tipo di spettacolo con altre opere come Turandot, Nabucco, Rigoletto, Tosca, ecc.

COLLEGAMENTO MULTIDISCIPLINARE: le ricette preferite da Giuseppe Verdi.
Piatti da proporre allo spettatore o turista che sia, o nei ristoranti sul Listone o in altro luogo da definire.

Le vecchie scenografie - che alloggiano attualmente lungo il perimetro interno dell’anfiteatro -, potrebbero essere deposte in un museo che sarà visitabile tutto l’anno. Così facendo, si disporrebbe di maggiore spazio e una vista più pulita e ordinata; tale area potrebbe essere occupata, in parte, da tavoli ove il pubblico potrebbe gustare le pietanze preferite da Giuseppe Verdi, quali i tortelli caserecci ripieni di erbette accompagnato dal Lambrusco...ma io abbinerei un vino nostrano; la famosa minestra, il semifreddo fatto con burro, amaretti e savoiardi, il panettone (Verona ne produce di squisito), salumi come il Culatello e la spalla cotta di San Secondo.

“Famosi cuochi ispirati da Verdi”

Giuseppe Verdi ha ispirato con le sue opere diversi cuochi piuttosto famosi. Ad esempio, Henry-Paul Pellaprat gli ha dedicato un risotto preparato con funghi, asparagi e prosciutto cotto.
Esistono inoltre i cosiddetti “spaghetti alla Traviata” (pomodoro e basilico fresco), i “crostini Rigoletto” (burro, pepe, prosciutto cotto e prezzemolo) e la minestra tanto amata dal Maestro (a base di polpettine ricavate da patate schiacciate, sale, parmigiano e tuorli d’uovo).

La medesima cosa, durante le serate in cui in scena vi saranno le opere di Gioacchino Rossini, proponendo le ricette di sua creazione, autentiche squisitezze, uniche come il suo genio!

Tipo di servizi: a pagamento.

TUTTE LE IMMAGINI DI VERONA, DELL'ARENA DI VERONA E DI MERANO APPARTENGONO AI RELATIVI PROPRIETARI E FURONO INSERITE NEI DOCUMENTI A FINE ESPLICATIVO IN QUANTO INDIRIZZATI ALLA STESSA FONDAZIONE ARENA DI VERONA.

“Ologrammi al posto delle scenografie”

Il futuro della scena è un ambiente (il palco del teatro) con proiezioni olografiche ad alta luminosità che apportano un’autentica rivoluzione nel campo teatrale-operistico. Un risparmio sia in termini di fatica (le scenografie attualmente vengono spostate ad ogni cambio in cui si necessita il cambio di scena) sia in termini di costi. Le scenografie attuali potrebbero essere sistemate in un museo liberando in tal modo il perimetro dell'anfiteatro romano e donando maggior respiro a Piazza Brà.

Gli ologrammi ad alta luminosità possono essere utilizzati anche per creare personaggi delle opere, personaggi storici da inserire in uno spettacolo o presentazione: un Giuseppe Verdi, un Gioacchino Rossini, un Puccini potrebbero accogliere il pubblico che si incammina verso la platea passando dall'arcovolo principale del teatro.
Vedasi un esempio qua:

La Stark, ditta italiana di proiezioni olografiche interattive è in grado di creare personaggi e proiezioni olografiche disponibili anche con soluzioni interattive grazie alle quali si puo' interagire con gli oggetti e le persone.

Vedasi un esempio qua:

“Illusionisti sulla scena”

Una novità assoluta nel campo dell’opera lirica: lo spettacolo nello spettacolo! Un esempio: in Turandot, all’inizio dell’opera, il principe di Persia viene mandato al patibolo per non avere superato i tre enigmi proposti da Turandot. La scena potrebbe essere realizzata da un certo James Moore, illusionista molto bravo che esegue uno spettacolo assolutamente impressionante nel corso del quale si fa porre su di una spada che lo trafigge; l’effetto è incredibilmente reale. La gente rimarrebbe sbalordita!

“Fondali Tela Sceno Super”

Già utilizzati da Franzo Zeffirelli in Carmen si prestano ottimamente nella creazione di fondali che adoperati adeguatamente con contrasti e combinazioni cromatiche unitamente ad effetti di luce potrebbero creare un’atmosfera quasi fantasy. Quindi, con la possibilità di mettere in scena un’opera ricca di effetti speciali di luci, ologrammi ed illusionisti, il Festival areniano diverrebbe un vero e proprio “luogo dei divertimenti” dove l’opera lirica sarà il vecchio che si fonde con il nuovo.

"Come inaugurare la nuova era areniana"

Questa nuova era areniana dovrebbe essere inaugurata con una serata di gala con concerto musicale scritto appositamente per Verona: qualcosa che narri la gloria di Verona dai tempi di Cangrande della Scala che fu un grande protettore dell’arte e mecenate (ospitò persino Dante Alighieri) alle Pasque veronesi. Titolo dello spettacolo potrebbe essere Verona dei racconti, per esempio. Il concerto non dovrebbe durare molto, direi tra i 30 e i 50 minuti di musica a completamento del quale inserirei un balletto sulla musica scritta e inserirei qualcosa che completi la spettacolarità del gala: nell’ultima parte dello spettacolo potrebbero entrare in scena Brian May con la sua leggendaria Red Special e Roger Taylor, rispettivamente i membri degli storici Queen. Fuochi d’artificio annessi, naturalmente.

"Creare un aspetto interattivo che permetta di vivere di persona ogni opera proposta nel
corso del festival estivo. In che modo?"

LEZIONI MIGNON DI DIREZIONE D’ORCHESTRA con saggio finale in Arena, nel corso di una serata dedicata. Alternativa alla sera: un matinée. Tuttavia, ritengo che la sera sia la tipologia più spettacolare.
Un occasione per quanti hanno sempre sognato essere protagonisti di un evento di tale importanza cioè quello di essere Maestri per una notte nell’anfiteatro più grande del mondo.
L’evento verrà ripreso e registrato in alta definizione (per cui da poterne fare un dvd e/o cd di ottima qualità) a richiesta del cliente.

RISORSE TERRITORIALI COINVOLTE:
per l’orchestra: studenti neo diplomati presso il conservatorio dall’Abbaco di Verona;
per i cantanti: o cantanti stessi del festival areniano oppure cantanti neo diplomati richiesti al
conservatorio.
Riprese e registrazioni: si potrebbe creare un servizio senza ricorrere a ditte e studi già esistenti.

Tipo di servizio: a pagamento.